Oggi più che mai la maggior parte delle persone effettua i propri acquisti online e vuole essere certa e sicura delle proprie scelte. Ecco perché è importante usare degli accorgimenti utili e al tempo stesso efficaci per poter assicurare un processo di vendita chiaro e lineare.
La scheda prodotto di un sito e-commerce, in particolare, è molto spesso trascurata perché è l’ultimo punto della struttura di un negozio online, eppure è l’elemento più importante se alla fine si vuole raggiungere l’obiettivo di vendere. E questo per due motivi:
- rappresenta un passaggio critico e centrale nell’esperienza di vendita di un prodotto;
- è un punto di convergenza tra i bisogni informativi degli utenti e gli obiettivi di business dell’azienda.
La scheda prodotto è un mix di parole, immagini e altri contenuti multimediali che contribuisce in maniera definitiva a concludere un acquisto.
La ragione che spinge a privilegiare i canali online rispetto ai consueti punti di vendita fisici è la convenience – ovvero il mix di comodità del servizio a distanza, la praticità e l’accessibilità ai beni e ai servizi.
I dati raccolti da Netcomm (Net Retail 2016) sembrano però dimostrare che un alto tasso di utenti non reputa sufficientemente chiari i contenuti del sito per la scelta del prodotto.
Ecco la classifica dei principali inibitori nel processo di acquisto online.
- Pagamento (40%);
- Lentezza o Blocco (28,3%);
- Processo (8,3%);
- Chiarezza (6,7%);
- Usabilità (5%);
- Costo (3,3%);
- Disponibilità (3,3%)
- Altro (5%)
La chiarezza in termini linguistici della descrizione del prodotto sembra ancora incidere molto nelle scelte degli utenti con un indice pari al 6,7%, maggiore di quello del costo del prodotto!
Da qui la necessità di avere descrizioni sempre più precise, chiare e dettagliate sulle specifiche di beni o servizi, per sopperire alla mancanza di un reale contatto fisico con l’oggetto di interesse e all’impossibilità di rivolgere domande chiarificatrici ad una persona in carne ed ossa.
Come costruire una scheda prodotto rassicurante, persuasiva e convincente? Ecco i 6 consigli per sbaragliare la concorrenza.
Oltre alla necessità di scrivere contenuti coerenti col brand e il suo posizionamento, può esserti utile soffermarti su alcuni suggerimenti per migliorare i tuoi copy persuasivi (vedi anche il nostro articolo sul tema).
1) Punti solo sulla qualità? Potrebbe essere un errore!
Dopo aver studiato a fondo il catalogo dei prodotti si cercherà di esaltarne e valorizzarne i punti forza di ogni singolo componente.
Esaltare i vantaggi e sfruttare le caratteristiche esclusive del prodotto, sarà di aiuto per gli utenti in termini di qualità.
Attenzione!
La qualità è un elemento importante e indispensabile, così tanto da non doverne abusare! Il continuo richiamo alla qualità del prodotto infatti potrebbe generare un effetto contrario all’obiettivo prefissato. Inoltre è un termine che se utilizzato in modo generico non significa nulla, risultando quanto di più vago e debole possa esistere.
Ci sono utenti che acquisterebbero prodotti non di qualità? No di certo. Tutti mostrano interesse per il meglio e che sia il meglio possibile. Una specifica quindi da dover usare con parsimonia ed estrema cura.
2) Vuoi essere “esaustivo”? Basta chiedere!
Ovviamente tutti cercheranno di fornire informazioni puntuali, veritiere e precise sul proprio prodotto, ma è necessario capire se effettivamente le informazioni riportate all’interno del testo della scheda prodotto siano rispondenti ai reali bisogni degli utenti.
Gli utenti non hanno idea di quali e quante informazioni saremmo in grado di fornire e probabilmente se gliele fornissimo TUTTE sarebbero TROPPE e finirebbero ancora una volta con l’abbandonare l’acquisto.
La soluzione è effettuare survey frequenti per verificare eventuali dubbi e perplessità che possono nascere durante l’esperienza d’acquisto, magari attivando la richiesta dinamicamente in tempo reale (real time trigger) proprio verso quegli utenti che stanno abbandonando il processo per comprendere se ci sono informazioni che mancano.
3) Presta attenzione all’ordine con cui esponi i concetti.
Se ho, ad esempio, 5 cose importanti da dire su un prodotto, non basta dirle tutte, devo sapere anche in che ordine dirle, in modo da risolvere i bisogni dell’utente nel giusto ordine di priorità.
Innanzitutto bisogna chiarire in modo inequivocabile in modo che sia leggibile in 100-200 millisecondi di cosa parliamo. Per questo in molti siti il titolo della pagina prodotto è già in realtà una descrizione di marketing breve.
Ma come proseguire nella descrizione del prodotto in una descrizione più articolata? Anche in questo caso è utile non decidere la sequenza “nelle segrete stanze” del marketing ma chiedere agli utenti e effettuare frequenti A/B test: con una survey possiamo chiedere l’ordine delle priorità, in modo da riportare in primis le informazioni più importanti e solo in seguito ci si potrà concentrare sui dettagli e riportare specifiche aggiuntive.
Una serie di A/B test molto semplici che mettano a confronto due pagine in cui l’ordine dei concetti viene cambiato di volta in volta ci potrà confermare di essere sulla strada giusta.
In GreatPixel abbiamo sperimentato la personalizzazione di sequenze diverse su diversi target, ottenendo ottimi benefici in termini di conversion rate da queste personalizzazioni.
4) Sii unico, sii creativo
Un bravo copy non dovrebbe mai per nessun motivo copiare (scusate il gioco di parole) o prendere spunto da altri siti e-commerce. Così come dovrebbe evitare di ricorrere a frasi fatte, banali e luoghi comuni.
E non parliamo solo dell’utilità della creatività per il coinvolgimento dell’utente ma anche dei vantaggi per il posizionamento del sito nei motori di ricerca.
5) Trasforma i tecnicismi in consigli e occasioni d’uso
Salvo che il prodotto o il target si aspettino contenuti altamente tecnici, utilizzare un linguaggio semplice, una scrittura diretta e frasi brevi è il modo migliore per redigere una scheda prodotto.
È molto utile trasformare le caratteristiche tecniche in bisogni concreti ed esempi di utilizzo:
- 1 Gb di banda internet = “tutti i membri della famiglia guardano le proprie serie preferite contemporaneamente”
- Spazio di archiviazione illimitato = “libera il tuo telefonino dalle foto in eccesso e sii pronto per ogni nuova occasione che merita uno scatto”
- Tariffa agevolata nella fascia diurna = “per chi vive la propria casa anche di giorno”
- Tessuto tecnico waterproof = “mai più sorpreso dai temporali di montagna”
6) Non pensare solo a “cosa scrivere”, ma a “come sarà letto”
Anche l’editing del testo risulta essenziale: data la lettura non lineare da parte degli utenti, sarebbe utile impiegare elenchi puntati o numerati per schematizzare le informazioni più importanti all’interno della scheda prodotto e sfruttare il grassetto, vantaggioso per evidenziare parole e concetti chiave da mettere in risalto.
Spesso si potrebbe cedere alla tentazione di realizzare schede prodotto composte da paragrafi di testo monoblocco, ma frasi troppo lunghe distolgono l’attenzione dell’utente, rischiando così di divulgare anche concetti contorti e poco chiari che non aiutano l’esperienza d’acquisto.
E tu? Hai già verificato l’efficacia delle tue schede prodotto? Ti sono stati utili questi consigli? Faccelo sapere!